La Cantina assomiglia ad un "atelier" per i vini rossi del Conero.
La vinificazione avviene in vasche basse e larghe con un ideale contatto tra cappello e mosto in fermentazione, che implica una grande cura ed un forte intervento della componente umana specializzata. Imponente la bottaia la cui capacita è di circa tremila ettolitri con botti in legno di rovere Slavonia ed Allier, barrique in Allier, Tronçais e Never ed una piccola quantità di legno americano.
La superficie a vigneto della Cantina del Conero è di 188 ettari circa di cui ben 122 sono di Rosso Conero DOC e Conero DOCG.
Già alla fine degli anni '90 l'azienda ha iniziato a impiantare nuovi vigneti, base fondamentale per produrre grandi vini.
I vitigni coltivati sono quelli classici del Conero: il Montepulciano e il Sangiovese, ma anche varietà non autoctone come il Cabernet Sauvignon e il Merlot.