Verona, 6 aprile 2017 - Moncaro è la maggiore cantina marchigiana e produce esclusivamente vini da uve autoctone della regione Marche. Fondata nel 1964 a Montecarotto (AN), Moncaro dispone del 25% della superficie vitata della celebre DOC Verdicchio dei Castelli di Jesi. Una bottiglia su quattro dunque è contrassegnata dalle etichette Moncaro e l'azienda abbraccia tutte le versioni previste dal disciplinare: spumante, classico, classico superiore, riserva e passito, con produzioni Bio significative (la linea Geos) e proposte all'avanguardia nel segmento dei vini senza solfiti aggiunti (la linea Atavico).
“Il Verdicchio è uno dei brand più importanti dell'enologia italiana – commenta il Presidente di Moncaro, Doriano Marchetti – il vino bianco per eccellenza, riconosciuto in tutto il mondo per la versatilità, la capacità d'invecchiamento e le caratteristiche organolettiche inconfondibili, elementi che ci hanno consentito di salire su tutti i più importanti podi internazionali contribuendo alla promozione di un territorio che merita di crescere ancora”.
Degustazione verticale: Tordiruta, il vino da Nobel (10-11 aprile dalle ore 15:30)
Al centro dell'attenzione il Tordiruta Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC Passito, già premiato più volte con i massimi riconoscimenti a livello mondiale e balzato di recente agli onori delle cronache per essere stato selezionato e servito ai 1450 invitati della cena dei premi Nobel tenutasi a Stoccolma nei mesi scorsi.
Le degustazioni del Tordiruta prevedono l'assaggio di tre annate: il 2009, annata particolarmente “fresca” che ha infuso nel vino particolare finezza ed eleganza, donando buona acidità e capace di evidenziare gli aromi del Verdicchio; il 2003, uno degli anni più caldi di sempre, che ha concentrato nei frutti tutte le sostanze vitali della piante con il risultato di un vino estremamente espressivo; il 2001, con le grandi escursioni termiche a ridosso della maturazione che hanno esaltato il carattere del vitigno.
Come nasce il Tordiruta: le uve a maturazione tardiva sono vendemmiate manualmente, selezionando i grappoli migliori e messe ad appassire con muffa nobile su graticci per 3 mesi. La fermentazione avviene in barrique e dura circa un mese, segue l'affinamento in barrique per 12 mesi e la maturazione in bottiglia per un anno.
Fondamentale il ruolo di ambasciatore del made in Italy, che Moncaro assolve nei 40 paesi di destinazione dei propri prodotti. I podi internazionali ricevuti dai vini Moncaro in oltre cinquanta anni di attività hanno contribuito ad alzare l'attenzione sulla qualità italiana dei vitigni autoctoni prodotti dalla cantina, emblema del patrimonio agricolo dei territori di origine.