La Cantina di Montecarotto viene costruita nel 1972; la Moncaro comincia ad investire per raggiungere livelli di altissima qualità, soprattutto nei vigneti, nella seconda metà degli anni '80.
Punto centrale della Cantina di Montecarotto è l'organizzazione per la lavorazione separata delle uve provenienti dai vari tipi di terreno.
L'estrema cura nel lavoro di cantina e le più moderne tecnologie sono finalizzate alla ricreazione delle condizioni che, da sempre, permettono di ottenere vini bianchi di grande qualità. La pressatura soffice con l'uso di presse pneumatiche e l'esteso uso di tecniche di controllo della temperatura, di protezione dall'ossigeno e di permanenza sui lieviti garantiscono alti livelli qualitativi.
A Montecarotto c'è anche il centro di imbottigliamento di tutte e tre le Cantine.
La superficie a vigneto della Cantina di Montecarotto è di 800 ettari di cui 450 di Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico. Siamo nel regno del Verdicchio che qui è re incontrastato e dà i risultati qualitativi migliori in assoluto. Gli altri vitigni coltivati sono la Malvasia ed il Trebbiano, che si adatta molto bene alle colline della zona dando risultati qualitativi molto interessanti.